Metodo Integrato InSeduta applicato alla psicologia del lavoro e della comunicazione
I servizi per le aziende ed i singoli cittadini offerti sulla piattaforma InSeduta mettono in pratica nel mondo della psicologia del lavoro e della comunicazione il Metodo Strutturale Integrato di Giovanni Ariano che ha una matrice filosofica fenomenologico esistenziale. La psicologia ad indirizzo fenomenologico esistenziale aiuta l'uomo ad aumentare i propri margini di libertà da condizionamenti esterni, forma uomini e donne emancipati e coscienti delle proprie risorse interne ed esterne, fornisce al soggetto capacità di pensiero critico e di scelta consapevole.
Il nostro protocollo per le sessioni online in videochiamata con lo psicologo
Le sessioni online in videochiamata con lo psicologo offerte sul nostro portale seguono un protocollo specifico, che si struttura in tre fasi ben distinte. Una prima fase di valutazione del tipo di problema in ambito lavorativo, di studi, sportivo, relazionale, che crea disagio al cliente.
Una seconda fase o fase intermedia in cui lo psicologo aiuta il cliente a lavorare sulla integrazione dei linguaggi corporeo, emotivo, fantastico e razionale in relazione al problema individuato nella fase preliminare, ed infine una terza ed ultima fase in cui il cliente sperimenta una strategia per risolvere il problema e/o raggiungere importanti obiettivi di lavoro, sportivi, di studio anche attraverso la disattivazione di sintomi che impattano la performance quali ansia, attacchi di panico, insonnia, fobie, depressione leggera.
IMPORTANTE
La psicologia del lavoro NON si occupa di problemi psichiatrici. Pertanto i colloqui offerti sul portale InSeduta NON sono adatti a soggetti con diagnosi psichiatrica. Per le malattie psichiatriche croniche e/o fortemente impattanti sulla qualità della vita, quali ad esempio la schizofrenia, la depressione maggiore, la sindrome bipolare, il disturbo post traumatico da stress in seguito a traumi molto gravi e/o ripetuti, i sintomi psicotici transitori, consigliamo un percorso in presenza con professionisti specialisti in psichiatria, psicoterapia, neurologia, psicologia clinica, presso strutture ambulatoriali o studi associati dove la presa in carico del paziente può essere fatta dal team clinico ed avvenga sempre sotto la supervisione di un medico psichiatra o neurologo. Le consulenze online sono pertanto sconsigliate a questo tipo di pazienti affetti da patologie psichiatriche croniche e/o fortemente impattanti sulla qualità della vita.
Performance e soglia dell'ansia
L'ansia e' un fenomeno fisiologico. Ogni evento stressante aumenta il livello di ansia. La performance sociale, lavorativa e sportiva e' influenzata dalla risposta ansiosa che deve rimanere sempre sotto una soglia fisiologica e quindi non generare sintomi che arrechino un moderato o forte disagio alla persona.
Quali sono i sintomi dell'ansia?
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Irrequietezza;
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Sonno eccessivo o insonnia;
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Crampi muscolari;
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Bocca secca;
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Vampate di calore o brividi;
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Tremore improvviso;
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Vertigini;
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Ossessioni;
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Rituali compulsivi;
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Confusione mentale;
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Disturbi di memoria.
Tutti noi abbiamo provato uno o più sintomi presenti in questa lista, ma il problema sotto il profilo del benessere mentale nasce quando queste manifestazioni diventano ricorrenti, quotidiane fino a riguardare buona parte della giornata.
L'attacco di panico è una manifestazione acuta di uno stato ansioso
Esistono diverse scale di autovalutazione dell'ansia, che per altro aiutano a fare chiarezza sulla tipologia dei sintomi attraverso i quali il soggetto esprime il suo disagio psichico, tra cui la utilissima scala di Hamilton. Un punteggio sulla scala di Hamilton uguale o inferiore a 17 indica ansia lieve; un punteggio che oscilla tra 18 e 24 punti indica uno stato di ansia moderato. Infine,un punteggio tra 24 e 30 indica uno stato di ansia grave.
Uno stato di ansia grave genera un attacco di panico che rende molto difficile per il soggetto che lo sperimenta, funzionare socialmente in quanto il senso di paura è fuori controllo e la persona sente di stare per morire o impazzire.
Imparare a gestire l'ansia con il Metodo Integrato InSeduta
Durante le sedute con il Metodo Integrato InSeduta, il paziente che prova ansia è spinto ad una riflessione approfondita dei sintomi, e ciascuna manifestazione ansiosa viene collegata ad uno stato emotivo cosiddetto di base. Vengono analizzate le discriminanti somatiche di tale stato emotivo di base attraverso una analisi del linguaggio corporeo ed in particolar modo del distretto facciale che il terapeuta osserva durante la seduta online. Talvolta al paziente viene chiesto di porsi ad una distanza tale dalla webcam affinché sia visibile anche il busto. In tal modo anche la postura ed i movimenti del soggetto possono essere analizzati e messi in relazione allo stato emotivo.
Inizialmente nel paziente va valutato il grado di sviluppo dei quattro linguaggi di comunicazione, ovvero il linguaggio corporeo, emotivo, fantastico ed infine il linguaggio razionale, lavorando sui linguaggi che il paziente ha meno sviluppato. Ciò con la finalità di rendere la comunicazione del paziente più ampia, profonda e raffinata.
Nella fase intermedia del percorso terapeutico, ci si concentra sulla integrazione dei linguaggi. Questa consente di capire in che modo la manifestazione ansiosa sperimentata dal paziente si traduca in uno schema che collega pensieri automatici, fantasie, sogni, esperienze somatiche ed emozioni.
Attraverso l'integrazione dei linguaggi, il paziente riduce drasticamente la manifestazione ansiosa ponendola come si dice in gergo sotto soglia, ovvero ad un livello fisiologico. Con questo tipo di lavoro terapeutico, l'ansia viene tradotta in una emozione piena che trova un canale di espressione integrato e libero. Questo processo di apprendimento rende possibile ritornare ad una situazione di benessere mentale.
Motivazione, umore, depressione
Cosa è la depressione
La depressione è una sensazione di tristezza e/o di vuoto accompagnata da una riduzione di interesse o una perdita totale di motivazione per le attività quotidiane ed anche straordinarie, incluso quelle attività che comunemente danno piacere, come per esempio viaggiare, passeggiare, incontrarsi con gli amici e per le quali il soggetto provava interesse prima dello scatenarsi dell'episodio depressivo. La maggior parte dei soggetti depressi presenta difficoltà ad addormentarsi e si sveglia ripetutamente durante la notte oppure dorme più del solito.
Lo stato depressivo deve essere sufficientemente intenso e prolungato da interferire con il funzionamento sociale e privato della persona. Taluni soggetti che si ammalano di depressione smettono finanche di lavarsi e di prendersi cura della casa e delle persone care incluso i figli.
Fattori che favoriscono la depressione
Diversi sono i fattori che possono favorire l’insorgenza della depressione, tra i quali:
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predisposizione familiare (ereditarietà);
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eventi molto stressanti;
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lutto;
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trauma;
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variazioni nei livelli ormonali.
Le ricerche indicano che lo status sociale e la cultura non sembrano influire sulla possibilità di soffrire di depressione nell’arco della vita mentre i fattori genetici contribuiscono alla depressione in circa la metà delle persone che ne sono affette. Le donne hanno più probabilità di soffrire di depressione rispetto agli uomini.
Le variazioni nei livelli ormonali possono indurre alterazioni dell’umore poco prima delle mestruazioni, cosiddetta sindrome premestruale, nel corso della gravidanza e dopo il parto. Nelle prime quattro settimane dopo il parto o durante la gravidanza alcune donne accusano depressione (malinconia da parto o, se la depressione è più grave, depressione post partum. Squilibri nella funzionalità tiroidea sono pure correlati alle manifestazioni depressive.
Non di rado una patologia fisica grave che impatta negativamente sulla qualità della vita e/o provoca dolore cronico causa la depressione.
La persona che soffre di depressione può apparire apatica e triste oppure irritabile e ansiosa, preoccupata a causa di una sensazione di colpevolezza e di auto-denigrazione, può cadere preda di una disperazione, di un profondo senso di solitudine ed inutilità che può portare alla ideazione suicidaria per porre fine alla sofferenza psichica.
La questione di fondo è che il depresso non riesce a provare emozioni, e il mondo diventa incolore, come se fosse qualcosa di distante. Ed è dal linguaggio emotivo ed il suo predecessore, il linguaggio corporeo, che bisogna partire per un percorso di cura di una sindrome depressiva.
Sul portale InSeduta in nostro psicologi si occupano esclusivamente di sintomi depressivi che non richiedano un trattamento ambulatoriale o residenziale presso una struttura sanitaria riabilitativa. Per tal motivo il colloquio gratuito ed una valutazione successiva a tale colloquio è effettuata dai nostri professionisti per vagliare se il soggetto si qualifica tra i casi di depressione agli esordi e che possono essere seguito in video consulenza.
Gestire la depressione con il Metodo Integrato InSeduta
Il metodo Strutturale Integrato offerto sulla piattaforma InSeduta per aiutare il cliente ad affrontare la depressione, parte dal presupposto che il soggetto depresso presenta un impoverimento del linguaggio corporeo ed emotivo e questo impoverimento dei linguaggi di comunicazione umana più evolutivamente antichi impatta negativamente anche sulla capacità di fantasticare, sulla motivazione e sulle capacità razionali del soggetto. Infatti nei casi gravi di depressione, si verifica un impoverimento cognitivo del soggetto.
Il Metodo Integrato InSeduta nel caso di sintomi depressivi, aiuta il cliente a sviluppare i Linguaggi di comunicazione partendo dal linguaggio corporeo e collegando quest'ultimo al linguaggio emotivo. In taluni casi il soggetto può essere invitato ad integrare i colloqui in video consulenza con esercizi motori sotto la supervisione di un fisioterapista che collabori con lo psicologo nella elaborazione di un protocollo psicomotorio adeguato. Tali esercizi motori hanno lo scopo di risvegliare il linguaggio corporeo e riattivare la vitalità del soggetto.
Quando il soggetto riesce a ritornare al corpo ed alla verità emotiva del corpo, sul piano razionale può effettivamente capire in quali valori e scelte egli si indentifica. Il rilancio di una azione vitale si instaura grazie alla chiarezza razionale raggiunta attraverso la integrazione del linguaggio razionale con il linguaggio corporeo.
Bilancio delle competenze
Il Bilancio delle competenze è un percorso che comprende un ciclo di colloqui con un Career counselor, la cui finalità è quella di arrivare ad ottenere una scheda completa di tutte le esperienze, significative o meno, vissute nell’ambito del lavoro e/o della scuola dal Cliente, per poi contribuire, nella parte terminale del percorso rappresentata dallo sviluppo di strategie decisionali per l’elaborazione del progetto lavorativo e/o formativo.
Il ruolo del Career Counselor è quello di:
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Stimolare l’autoriflessione nel Cliente;
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Aiutare ad evidenziare e valutare tutte le esperienze lavorative e scolastiche vissute dal Cliente;
La procedura di Bilancio delle competenze si conclude nel momento in cui il Cliente ha ottenuto una buona visibilità degli elementi salienti del proprio curriculum ed è pronto per costruire il suo Progetto lavorativo e/o formativo.