Una definizione di comunicazione
Le persone sono esseri pensanti, emotivi e sociali, ma soprattutto sono esseri comunicanti.
Le persone infatti non possono scegliere se essere comunicanti o meno, ma possono scegliere solo se e in che modo comunicare.
Ma cos'è quindi la comunicazione?
Innanzitutto dobbiamo fare una distinzione tra informazione e comunicazione.
L'informazione è una parte della comunicazione, è un passaggio unidirezionale di un insieme di dati che hanno un valore per chi li riceve.
La comunicazione non è neanche sinonimo di linguaggio, però il linguaggio è uno strumento per poter comunicare. Pensiamo per esempio al mondo animale, dalle api ai primati. Gli animali sono dotati di sistemi di comunicazione anche molto complessi, ma sono sprovvisti di un linguaggio strutturato e complesso come quello degli esseri umani.
La comunicazione è una attività sociale, di partecipazione, dal momento che comunicare vuol dire condividere dei significati e dei sistemi di segnalazione, nonché essere d'accordo sulle regole che sono alla base di ogni scambio comunicativo.
Quando parliamo con qualcuno lo facciamo perché possiamo condividere la stessa lingua e le regole non scritte che regolano gli scambi comunicativi. Basta solo cambiare lingua per provare che la comunicazione possa diventare difficile.
La comunicazione è anche un'attività cognitiva, vuol dire cioè che è strettamente legata al pensiero e con i processi mentali superiori. Questo significa che per comunicare occorre che i soggetti siano capaci di pensare che siano capaci di rendere manifesto il proprio pensiero e la propria intenzione di voler comunicare.
Luigi Anolli, nel suo manuale di psicologia della comunicazione, definisce la comunicazione come uno scambio interattivo che osservabile fra due o più partecipanti, questo scambio è dotato di un certo grado di intenzionalità reciproca e di un certo livello di consapevolezza.
Inoltre, questo scambio comunicativo tra due più in partecipanti mira a condividere un determinato significato utilizzando dei sistemi simbolici e convenzionali di significazione e di segnalazione, come per esempio può essere lo stesso linguaggio all'interno di un certo contesto culturale.
Comunicare in modo efficace è uno dei soft skills più richiesti dalle aziende
La comunicazione è alla base di tutte le relazioni umane e studiare la grammatica della comunicazione umana ci permette di essere maggiormente consapevoli quando comunichiamo del modo in cui lo facciamo e al contempo di interpretare nel modo più efficiente possibile i segnali del nostro interlocutore.
Nel mondo del lavoro la comunicazione è una cosiddetta soft skill. Non basta infatti avere competenze professionali, frutto per esempio, dei propri anni di studio e/o delle pregresse attività di lavoro, ma è altrettanto importante saper comunicare in maniera efficace per poter agevolare le relazioni con i colleghi e l'attività lavorativa.
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